Questa Carta Geologica a scala 1:250.000 dell'Appennino Settentrionale nasce come un'iniziativa comune delle regioni Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria, e dal Centro di GeoTecnologie dell'Università di Siena, nell'ambito di un progetto dei servizi geologici di queste Regioni avente come obiettivo la compilazione di una carta geologica continua attraverso i territori regionali alla scala 1:10.000
La Carta Geologica è stata compilata a partire dalle banche dati geologiche regionali a scala 1:10.000 realizzate dai servizi geologici delle Regioni, attraverso un importante lavoro di interpretazione, omogeneizzazione e generalizzazione, nonché di integrazione con dati derivati dalla cartografia del Progetto CARG, dalla letteratura e da rilievi e campionature originali.
La base topografica utilizzata per la stampa della Carta Geologica è quella dell'Istituto Geografico Militare in formato raster a scala 1:250.000, l'unica comprensiva dell'intero territorio in oggetto. Per il fatto che i limiti geologici della Carta (contatti stratigrafici, faglie, contatti tettonici) derivano dalle carte regionali a scala 1:10.000 e sono coerenti con la topografia delle carte tecniche regionali alla suddetta scala, si segnala che nei dettagli sono possibili piccole discrepanze tra i limiti geologici e la base topografica a scala 1:250.000. Con la redazione di questa Carta Geologica si è scelto di mantenere queste discrepanze, a vantaggio di una maggiore coerenza dei limiti geologici con le topografie regionali a scala 1:10.000.
Ulteriori informazioni sulla realizzazione della Carta, una descrizione delle unità litostratigrafiche cartografate e una breve rassegna delle conoscenze geologiche di questa porzione dell'Appennino settentrionale è riportata in queste Note Illustrative e in questo Articolo.